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Truffavano alle slot machine a Singapore: arresta banda di russi



Un sistema già conosciuto, ma che ancora oggi attira molti truffatori. E’ però finita con l’arresto, l’avventura di una banda russa a Singapore. Mandavano in tilt le Slot Machine, attraverso delle onde magnetiche dei loro cellulari, secondo quanto riporta la polizia locale. Vincevano cifre altissime, tanto da destare sospetti e i sospetti si sono trasformati in prove schiaccianti.

Il metodo

A onor di cronaca va detto che la polizia di Singapore non ha svelato nei minimi particolari, come fosse stata attuata la truffa nei vari casinò. Ma c’è da credere che il sistema fosse quello già attuato in Italia da una banda di cinesi, che avevano truffato a suo tempo diverse sale slot e alcuni bar. In pratica onde magnetiche da cellulari e altri mezzi tecnologici, che mandando in tilt il sistema delle slot, permetteva di incassare vittorie assai alte.

La banda e quelle vincite troppo alte

I piani dei russi sono andati in frantumi, quando le numerose vincite da record hanno iniziato a destare sospetti. Infatti la polizia, ha iniziato a seguire le mosse dei tre uomini e delle tre donne che formavano la presunta combriccola. Un paio di giorni di indagini e poi l’irruzione nelle stanze dei sei giocatori.

Tassa sulle slot

Mezzi tecnologici da 125.000 dollari 

Una volta fatta irruzione la polizia ha trovato nelle loro camere ben 16 telefoni cellulari, 1 pc portatile e altri oggetti per un valore complessivo di 125.000 bigliettoni. Prove abbastanza chiare. I sei non hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito agli oggetti e così sono stati arrestati

Mano pesante del giudice? 

Rischiano pesantemente i sei russi. Infatti a Singapore truffe di questo tipo, comportano fino a sette anni di reclusione, con 150.000 dollari di multa a testa. Una truffa che rischia di costare caro in tutti sensi alla banda, la cui avidità di soldi, è stata ripagata con l’arresto e la fine del diabolico piano.